Decreto e statuto

Decreto e statuto
Decreto di erezione dell’associazione Luisa Piccarreta - Piccoli figli della divina volontà PREMESSO CHE
  • il nostro venerato predecessore, Sua Ecc.za Mons. Giuseppe Carata, dopo aver benedetto nel 1982 un primo gruppo di persone unite dal desiderio di vivere la spiritualita della Divina Volontà, con decreto del 4 marzo 1987 erigeva la «Pia Associazione "Luisa Piccarreta" Piccoli figli della Divina Volontà» con sede in Corato;
  • con atto n. 12223 (rep. n. 33077) del dr. Giuseppe Murolo, notaio in Corato (BA) , il 7 luglio 1987 si costituiva civilmente l'Associazione «Pia Associazione "Luisa Piccarreta" Piccoli figli della Divina Volontà», con sede in Corato;
  • nonostante i due diversi atti costitutivi l' entità associativa è sempre stata ed è unica; è unico il sostrato sostanziale delle citate unità in quanto mai c'è stata diversificazione tra l'agire canonico e quello civile, essendo I'attività dell'Associazione incentrata sulla spiritualità della Serva di Dio Luisa Piccarreta, piccola figlia della Divina Volontà, che negli anni si è diffusa fino ad arrivare alla costituzione di gruppi di "Piccoli Figli della Divina Volontà" in molte parti del mondo;
  • la causa di beatificazione e canonizzazione della Serva di Dio Luisa Piccarreta, già conclusa nella sua fase diocesana, con la collaborazione della Segreteria della causa di beatificazione da noi eretta, ha dato un grande impulso alla conoscenza del "vivere nella Divina Volontà";
  • è maturata la neccessità di attrarre nell'alveo dell'ordinamento canonico la citata Associazione denominata «Pia Associazione "Luisa Piccarreta" Piccoli figli della Divina Volonta» costituitasi civilmente;
  • il passaggio dalla citata associazione civile - con tutto il patrimonio di risorse spirituali, umane, di beni e di cose suo proprio - nella pia associazione canonicamente eretta in precedenza è, pertanto, da considerarsi ricognitivo della preesistente natura canonica immanente nell'associazione civile sin dalla sua costituzione;
  • con delibera del 19 febbraio 2010 il consiglio direttivo della pia associazione canonica ha deciso di dare un diverso assetto giuridico alla stessa, modificandone la denominazione in "Associazione Luisa Piccarreta - Piccoli Figli della Divina Volonta";
tutto ciò premesso, essendo la citata associazione denominata «Pia Associazione "Luisa Piccarreta" Piccoli figli della Divina Volonta» costituitasi civilmente, da sempre, pienamente identificata e coincidente con l'omonima pia associazione canonicamente eretta in precedenza, avendo vagliato attentamente il nuovo Statuto dell'Associazione e ritenendo che sia la sua natura che sia l'attivita che l'hanno sempre contraddistinta siano oggi meglio configurate, qualificandola quale Associazione Pubblica di Fedeli e che tale configurazione ben convenga alla realtà che si vuole regolamentare;
in virtù delle facoltà ordinarie attribuite dal Codice di Diritto Canonico al Vescovo diocesano

DECRETIAMO
l'Associazione Pubblica di fedeli denominata "Associazione Luisa Piccarreta - Piccoli Figli della Divina Volontà" con sede in Corato (Bari), Via Luisa Piccarreta 27, è approvata e costituita in persona giuridica ai sensi dei cann. 312 e seguenti del Codice di Diritto Canonico;
lo Statuto dell'Associazione Pubblica dei Fedeli "Associazione Luisa Piccarreta - Piccoli Figli della Divina Volontà" è approvato ad experimentum per il prossimo quinquennio ai sensi del can. 301 § 3 del Codice di Diritto Canonico e, allegato al presente decreto, ne forma parte integrante.
Trani, 13 giugno 2010

IL CANCELLIERE ARCIVESCOVILE
(Mons. Giuseppe ASCIANO)

L'ARCIVESCOVO
(Mons. Giovan Battista PICHIERRI)
Statuto dell’associazione Luisa Piccarreta - Piccoli figli della divina volontà PREAMBOLO
Il 4 marzo 1987 l'Arcivescovo Giuseppe Carata erigeva canonicamente 1a Pia Associazione "Luisa Piccarreta" Piccoli Figli della Divina Volontà. Essa, con la medesima denominazione, operava civilmente e si costituiva nell'ordinamento italiano con atto del dr. Giuseppe Murolo, notaio in Corato, del giomo 7 luglio 1987 (Rep. 33077, Atto n. 12223). Nonostante i due diversi atti costitutivi era unico il sostrato sostanziale delle citate entità.

Articolo 1 - Costituzione, denominazione e sede
  1. E' costituita l'associazione pubblica di fedeli con personalità giuridica ai sensi dei cann. 312 e seguenti del Codice di Diritto Canonico denominata Associazione Luisa Piccarreta Piccoli Figli della Divina Volontà, con sede in Corato (Bari), via Luisa Piccarreta 27.
  2. L'Associazione può istituire sedi secondarie anche in altre diocesi in Italia ed all'estero con delibera del Consiglio Direttivo e con il consenso degli Ordinari del luogo competenti, i quali avranno il compito di vigilare sull'operato dei membri dell'Associazione presenti nelle loro diocesi come 1'Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie vigila sull'operato dei membri dell'Associazione presenti nella sua diocesi, secondo il presente statuto.
  3. L'Associazione, con delibera del Consiglio Direttivo e con il consenso degli Ordinari del luogo in cui hanno sede, può accogliere Associazioni di fedeli che si ispirino alla spiritualità della Serva di Dio Luisa Piccarreta ed i cui statuti siano in sintonia con il presente statuto.

Articolo 2 - Natura
L'Associazione Pubblica di Fedeli Luisa Piccarreta - Piccoli Figli della Divina Volontà ispirandosi all'esempio e alla spiritualità della Serva di Dio Luisa Piccarreta, con tutta la Chiesa, intende invocare il compimento del Regno di Dio sulla terra. Si adopera, pertanto, con i mezzi della preghiera e della formazione spirituale, affinchè tutti tendano al raggiungimento di una crescente stabilità di vita nella Volontà Divina secondo la preghiera del Signore «fiat voluntas tua sicut in caelo et in terra» (Mt 6,10)
«La Chiesa perciò, fornita dei doni del suo fondatore e osservando fedelmente i suoi comandi della carità, dell'umiltà e dell'abnegazione, riceve la missione di annunziare il regno di Cristo e di Dio e di instaurarlo fra tutte le genti; di questa regno essa costituisce sulla terra il gerrne e l'inizio. Intanto, mentre va lentamente crescendo, anela al regno perfetto (consummatum) e con tutte le sue forze spera e brama di unirsi col suo re nella gloria» (Concilio Ecumenico Vaticano II, Costituzione dogmatica Lumen gentium, 5).

Articolo 3 - Finalità
  1. Finalità generale. L'Associazione Pubblica Luisa Piccarreta - Piccoli Figli della Divina Volontà ha per fine generale la perfezione della carità come vita nella Volontà Divina. Perciò i suoi membri, con la forza della Grazia, intendendo compiere ogni atto della propria vita nel Volere Divino2, conformano le proprie volontà umane alla Volontà del Padre, stringono una più profonda unità di spirito tra loro e ravvivano i loro rapporti soprannaturali con ogni creatura.
  2. Finalita specifiche. L'Associazione ha le seguenti finalità specifiche:
    1. la conversione permanente della vita dei propri membri nel conformarsi sempre più alla Volontà Divina nel proprio stato, sull'esempio della Serva di Dio Luisa Piccarreta, che diede come principio di vita il Padre Nostro e come punto di riferimento il come in cielo cosi in terra quale segreto per l'attuazione e compimento del Regno di Dio sulla terra;
    2. la testimonianza della carità vicendevole e verso tutti, espressa attraverso le opere di misericordia che unisce i cuori e li fa vivere nella Divina Volontà;
    3. la conoscenza e la diffusione della vita e della spiritualita della Serva di Dio Luisa Piccarreta;
    4. la promozione della Causa di Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio Luisa Piccarreta.
  3. Per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali l'Associazione è da considerarsi per l'ordinamento italiano non avente fini di lucro (cf. art. 148 TUIR).
    Il rapporto tra la nostra volontà umana e la volontà di Dio, a cui ci si riferisce, é ben espresso da Papa Benedetto XVI in questa passo della Lettera Enciclica Deus caritas est: «La storia d'amore tra Dio e l'uomo consiste appunto nel fatto che questa comunione di volontà cresce in comunione di pensiero e di sentimento e, così, il nostro volere e la volontà di Dio coincidono sempre di più: la volontà di Dio non èpiù per me una volontà estranea, che i comandamenti mi impongono dall'esterno, rna è la mia stessa volontà, in base all'esperienza che, di fatto, Dio è più intimo a me di quanta lo sia io stesso. Allora cresce I'abbandono in Dio e Dio diventa la nostra gioia (cfr Sal 73 [72],23-28)>> (n. 17).

Articolo 4 - Attività associativa
L'Associazione svolge quelle attività idonee al raggiungimento delle finalità espresse nell'art. 3, in particolare si occupa della formazione spirituale dei membri per la loro crescita nella santità e la partecipazione alla missione evangelizzatrice della Chiesa. A tal fine promuove la conoscenza della vita, degli scritti e della spiritualità della Serva di Dio Luisa Piccarreta attraverso manifestazioni, convegni, studi, raduni spirituali e idonee pubblicazioni.

Articolo 5 - Strutture di servizio
  1. L'Associazione può istituire strutture di servizio per il raggiungimento delle sue finalità.
  2. Al fine di curare lo svolgimento della Causa di Beatificazione e Canonizzazione della Serva di Dio Luisa Piccarreta, facendo seguito alla disposizione arcivescovile prot. 1106/06 del 2 aprile 2006, è istituita una Segreteria operativa di raccordo, supporto e informazione al servizio di quanti a vario titolo promuovono la causa. La composizione e i compiti della Segreteria sono definiti dalla succitata disposizione arcivescovile.

Articolo 6 - Membri dell'Associazione
  1. Sono membri dell'Associazione i fedeli che possiedono le condizioni richieste dal diritto comune, che accettano integralmente il presente statuto, che abbiano con apposita domanda chiesto di volerne far parte accettandone le finalità e che siano percio stati accolti con deliberazione del Consiglio Direttivo, dopo il cammino di preparazione di almeno 2 anni.
  2. Alle stesse condizioni di cui al primo paragrafo possono essere membri dell'Associazione i sacerdoti, i diaconi ed i religiosi e le religiose con il consenso dei loro superiori.
  3. Alle stesse condizioni di cui al primo paragrafo, sono membri dell'Associazione i fanciulli, denominati "Faville della Divina Volontà", e i giovani che accogliendo lo spirito del Volere Divino, dalla più tenera età, iniziano il cammino formativo. Essi potranno però esercitare il diritto di voto attivo e passivo solo dopo il compimento dei diciotto anni di età.
  4. I membri nella comune responsabilita devono primariamente
    1. Impegnarsi a conoscere in profondità la spiritualità della Serva di Dio Luisa Piccarreta.
    2. Disporsi a viverla, gradualmente, nella sua integrità e nella continua invocazione dell'avvento del Regno di Dio sulla terra nella sua pienezza.
    3. Accogliere la Volontà di Dio come dono che permea della Sua Luce tutta la propria esistenza nelle molteplici occupazioni che lo stato di vita di ciascuno comporta.
    4. Diffondere innanzitutto con la testimonianza personale la spiritualità del vivere nella Volontà divina.
  5. Ogni membro dell'Associazione deve coltivare l'atteggiamento interiore della "piccolezza", sull'esempio della Serva di Dio Luisa Piccarreta e, nel custodire la disposizione della povertà in spirito, deve rigettare tutto ciò che è di impedimento al cammino di perfezione spirituale nell'obbedienza ferma al Magistero della Chiesa, facendo della Misericordia di Dio la sua forza.
  6. Pietra angolare che regge l'Associazione è la comunione dei suoi membri. Come le cellule coordinate fra loro sono la vita del corpo, cosi essi devono aver cura di ricercare sempre l'accordo delle volontà in Dio e custodire la piena unità tra tutti. Per questo le relazioni tra i membri dell'Associazione saranno improntate al gioioso e reciproco servizio, secondo il modello e il comando che il Signore ci ha dato: "il Figlio dell'Uomo, che non è venuto per farsi servire, rna per servire" (Mt 20,28) e "Chi tra voi è più grande diventi come il piu giovane, e chi governa come colui che serve" (Lc 22,26).
  7. I membri dell'Associazione, avendo per modello la Santa Famiglia di Nazareth, svolgono le loro attività in modo che esse si armonizzino con i doveri del proprio stato di vita. Inoltre curano che il lora operare abbia il suo fondamento nella preghiera e nell'unità espressa nella preghiera di Gesu (cfr Gv 17,1-26).
  8. I membri dell' Associazione nella consapevolezza di essere una vera famiglia, contribuiscono al sostegno economico delle attività associative nelle piena libertà e possibilità, secondo le modalità proposte dal Consiglio Direttivo.
  9. La spiritualità della Serva di Dio Luisa Piccarreta illumina una moltitudine di cuori. E' compito dell'Associazione curare che la diffusione di questa spirito sia sempre coniugata con il rafforzamento dell'unità spirituale. L'Associazione, inoltre, deve vigilare che l' interpretazione di tale spirito avvenga all' intemo del deposito della fede, onde evitare ogni causa di divisioni e contrapposizioni. Solo se uniti, infatti, tutti coloro che ne hanno accolto il dono, come fiammelle, potranno brillare nel buio del mondo per indicare, con la testimonianza della loro vita, la strada che riconduce al Padre.

Trani, 13 giugno 2010

IL CANCELLIERE ARCIVESCOVILE
(Mons. Giuseppe ASCIANO)

L'ARCIVESCOVO
(Mons. Giovan Battista PICHIERRI)