Una nuova testimonianza di guarigione oltre oceano, con probabile intercessione di Luisa La Santa, è giunta in Associazione P.F.D.V. Il caso recentissimo, che di seguito riportiamo, è descritto da una conoscente del protagonista e di sua moglie J. :
«A G.P. settantaseienne, maestro pensionato, nato il 25 aprile del 1939 è stato diagnosticato un carcinoma polmonare, classificato al 3° stadio, nel luglio del 2015.
G. e J. incominciano a chiedere a Luisa Piccarreta di intercedere per ottenere la guarigione di G.
La sequenza temporale mette in evidenza i dettagli del percorso, dalla scoperta del cancro fino alle più recenti analisi diagnostiche che confermano che G, tramite radiografia, non ha più nessuna traccia dei tumori precedenti esistenti.
· 25 giugno 2015 – G. sviene al negozio di W.
· 09 luglio 2015 – il suo medico ordina degli analisi diagnostici per escludere malattie cardiache
· 21 luglio 2015 – una TAC del torace dimostra una massa di 4,2 x 3,2 cm. nel lobo destro inferiore del polmone destro e un’altra massa di 5 mm a destra in alto dello stesso polmone.
· 05 agosto 2015 – una tomografia a emissione di positroni è stata effettuata a tutto il corpo per analizzare la massa nel polmone.
· 17 agosto 2015 – una biopsia del polmone viene fatta e la diagnosi finale è “massa al polmone destro adenocarcinoma polmonare scarsamente differenziato”.
Inizialmente l’oncologo di G. ha intenzione di rimuovere la parte del polmone contenente il tumore, ma viene evidenziato che il cancro ha subìto una metastasi ai linfonodi collocati vicino alle corde vocali e che è necessaria l’asportazione dei linfonodi affetti.
· 26 agosto 2015 – il chirurgo rimuove tutti i linfonodi e comunica a G. che ha un carcinoma del 3° stadio B e che la percentuale di sopravvivenza è del 15% per 5 anni.
Dopo l’intervento, la cura consiste in una pillola di chemioterapia al giorno. L’oncologo di G. avvisa che G. farà un’altra TAC fra 6 mesi per verificare il progresso, con la speranza che la grandezza del tumore sia diminuita o almeno non sia aumentata.
G. ha perso la voce come risultato dell’escissione di tutti i linfonodi e avrebbe solo il 50% di possibilità che la voce ritorni entro 6 mesi. Inoltre gli è stato detto che la corda vocale sinistra era tirata e danneggiata è ciò richiederebbe un intervento, ma che ci sarebbe voluto un altro intervento fra 6 mesi.
Dato il deperimento di G in quel periodo non si è fatto.
G. e J. e molti altri continuano a chiedere a Luisa di intercedere per G. per ottenere una guarigione totale. Durante questo periodo un prete prega su di G. con una reliquia della Serva Luisa.
Non mesi, ma settimane dopo che G. aveva perso la voce, ritorna improvvisamente insieme all’appetito e a un’ aumentata energia. G. comincia a riprendere il peso che aveva perso e ritorna alle sue attività normali. Molte persone notano che è migliorato anche nell’aspetto fisico.
30 marzo 2016 – sei mesi dopo la sua diagnosi del carcinoma, G. viene sottoposto a un’altra TAC al petto, addome e bacino.
RISULTATO della RADIOGRAFIA: NESSUNA TRACCIA DI CANCRO
Queste sono delle brevi informazioni dell’esperienza di G. I medici di G. e la terapia si concentrano inizialmente al H. C. C, Pennsylvania, uno dei migliori centri dediti alla cura del cancro negli USA, ma poi si è trasferito alla UPMC C.C., Pennsylvania perché era più vicino a casa sua.»
J.G.V
Questa testimonianza viene pubblicata per volere degli stessi G. e sua moglie J.