Ancora
una guarigione inspiegabile ottenuta per intervento di Luisa Piccarreta e dove la protagonista è questa volta una nostra concittadina.
La
testimonianza è resa direttamente da chi l’ha vissuta e che ha incontrato Luisa
durante la sua malattia. L’episodio infatti si svolge nella prima metà degli
anni ’30 quando la signora L. M. aveva solo 3 anni.
Nel
pieno possesso delle sue capacità fisiche e mentali la Sig.ra L. ricorda
chiaramente quanto appreso attraverso il racconto di sua madre in vita e lo riferisce,
mediante un documento scritto, alla nostra Associazione P.F.D.V. per la
raccolta delle varie dichiarazioni di guarigione in cui Luisa ha intercesso.
La
vicenda è la seguente: L. aveva pochi anni quando improvvisamente le si formò
un gonfiore sotto la lingua di notevoli dimensioni da spingere i genitori a farla visitare subito da un
chirurgo.
Il
medico considerò l’urgenza di intervenire chirurgicamente e fissò la data
dell’operazione. La bimba era troppo piccola e questo spaventava e preoccupava
molto sua madre.
Forse
non a caso, la nonna materna aveva come vicini di casa alcuni parenti della
Piccarreta i quali, sentito il racconto e vista la disperazione della giovane
mamma, le consigliarono di portare la bimba da Luisa.
Il
suggerimento di Luisa fu quello di non lasciare operare la bimba, ma di
affidarla ai Santi Medici sicura del loro intervento, manifestando chiaramente
la sua stessa devozione ai santi ai quali, sin da piccola, rivolgeva le sue
preghiere.
Quella
stessa notte dalla bocca della bimba cominciò ad uscire una specie di bava e a
diminuire pian piano il gonfiore fino a scomparire del tutto e a non
manifestarsi più: la bimba era totalmente guarita e cresceva benissimo.
A
conclusione della sua testimonianza la sig.ra L. scrive: ”Mia madre mi diceva che per intercessione di Luisa Piccarreta avevo
ricevuto una grazia. Da allora fino alla sua morte mia madre rimase devota a
Luisa e ai Santi Medici, e dopo di lei anche io!”.
Una
nuova grazia aveva avuto il suo compimento per intercessione, in vita, di Luisa
“La Santa”. Non sono infatti rari gli episodi verificatisi a manifestazione del
“dono di preveggenza” di cui Luisa
era dotata e che sono ben descritti nella Biografia ufficiale “Il sole della Mia Volontà”, così come
non è raro il suo intervento a favore dei bambini verso i quali aveva una
particolare tenerezza.
Molti sono
quelli che ancora oggi conservano nella loro infanzia un dolce ricordo di Luisa
per averle fatto visita insieme ai nonni o ai propri genitori, non sempre per
ottenere una grazia, ma per il semplice affetto col quale era solita accogliere
i piccoli.